Gruppo Hera Luce e GasServizio di Default

Che cos'è: descrizione e modalità di aggiudicazione

Il Servizio di Default Distribuzione (FDd), è un servizio che è stato introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per regolare l’estinzione della responsabilità di prelievo di gas da parte del venditore a seguito di cessazione amministrativa.

Analogamente al Servizio di fornitura di ultima istanza (FUI), viene erogato al verificarsi di alcune situazioni a seguito delle quali un cliente si trova sprovvisto di fornitore, pur restando connesso alla rete e potendo perciò continuare a prelevare gas.

Il Servizio di Default Distribuzione viene erogato su tutto il territorio nazionale da fornitori individuati in seguito ad apposite procedure concorsuali, indette da Acquirente Unico S.p.A., che prevedono l’assegnazione del servizio su ambiti macroregionali.

In esito a tali procedure Hera Comm è stata individuata come fornitore del Servizio di Default Distribuzione per il periodo 1° ottobre 2023 – 30 settembre 2025 per le seguenti aree territoriali:

  1. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria

  2. Lombardia

  3. Trentino-Alto Adige e Veneto

  4. Friuli-Venezia Giulia e Emilia-Romagna

  5. Toscana, Umbria e Marche

  6. Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia

  7. Lazio

  8. Campania

  9. Sicilia e Calabria

È un servizio che viene erogato:

  • clienti morosi disalimentabili, per i quali non è stato possibile procedere con l’interruzione della fornitura e per i quali viene quindi cessato amministrativamente il contratto;

  • per i clienti disalimentabili che risultano privi di un fornitore: - per cause dipendenti dalla loro volontà (es. recesso dal precedente venditore e mancata contestuale sottoscrizione di un nuovo contratto); - per cause indipendenti dalla loro volontà in seguito alla richiesta di cessazione amministrativa per motivi diversi dalla morosità o in caso di intervenuta risoluzione del contratto di distribuzione, per i clienti non domestici con consumo > 50.000 smc/anno oppure condomini con uso domestico e consumo > 200.000 smc/anno;

  • in tutti i casi in cui, pur sussistendo i requisiti per l’attivazione del Servizio di fornitura ultima istanza (FUI), ne sia impossibile l’attivazione.

Per sua stessa natura l’attivazione del Servizio di Default di distribuzione non prevede la sottoscrizione di un contratto da parte del cliente finale, in quanto l’erogazione del servizio è subordinata a regole e condizioni specifiche definite dall’ARERA. Per tale motivo, le condizioni di erogazione del servizio vengono comunicate al cliente attraverso l’invio di un’apposita comunicazione a seguito dell’attivazione del servizio (cd. Welcome letter). In particolare, vengono definite le condizioni economiche che saranno applicate alla fornitura e l’indicazione delle condizioni che determinano la cessazione del servizio.

Condizioni economiche

Le condizioni economiche che saranno applicate alla fornitura di gas in FDd sono definite da ARERA all'interno del Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane – TIVG – articolate nelle componenti nel seguito descritte - aumentate del parametro γ (gamma) definitosi in sede di procedura concorsuale e pari a:

  • 15,74 c€/Smc per Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria;

  • 11,64 c€/Smc per Lombardia;

  • 18,64 c€/Smc Trentino-Alto Adige e Veneto;

  • 13,64 c€/Smc per Friuli-Venezia Giulia e Emilia-Romagna;

  • 17,64 c€/Smc per Toscana, Umbria e Marche;

  • 23,44 c€/Smc per Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia;

  • 14,64 c€/Smc per Lazio;

  • 33,44 c€/Smc per Campania;

  • 38,64 c€/Smc per Sicilia e Calabria.

Le componenti tariffarie in cui si articolano le condizioni economiche applicate in FDd sono:

a) media mensile del prezzo PSV a copertura del costo di acquisto della materia prima;
b) componente relativa ai costi delle attività connesse all’approvvigionamento all’ingrosso - CRR;
c) componente relativa alla commercializzazione della vendita al dettaglio - QVD; d) componente relativa al servizio di trasporto - Qt;
e) componenti relative al servizio di distribuzione, misura e relativa commercializzazione inclusi gli oneri;
f) corrispettivo PSUI.

Il parametro γ, sarà modulato in funzione del periodo di permanenza in Servizio di Default, secondo le seguenti percentuali:

  • 70% per i primi 3 (tre) mesi di erogazione del servizio

  • 100% dal 4° mese e fino al 6° mese di erogazione del servizio

  • 130% dal 7° mese di erogazione del servizio.

Ai fini di una migliore comprensione della progressione del parametro γ nel seguito trova una rappresentazione sintetica della sua evoluzione in funzione del periodo di permanenza in Servizio di Default:

Andamento crescente nel tempo del corrispettivo γ (gamma) applicato da Hera Comm in relazione alla Regione di erogazione del servizio (valori espressi in centesimi di euro per standard metro cubo)

 

Andamento crescente nel tempo del corrispettivo γ (gamma) applicato da Hera Comm in relazione alla Regione di erogazione del servizio (valori espressi in centesimi di euro per standard metro cubo)
Regioni Primi 3 mesi di erogazione del servizio Dal 4° mese di erogazione del servizio Dal 7° mese di erogazione del servizio
Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria 11,02 15,74 20,47
Lombardia 8,15 11,64 15,13
Trentino-Alto Adige e Veneto 13,05 18,64 24,23
Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna 9,55 13,64 17,73
Toscana, Umbria e Marche 12,35 17,64 22,93
Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia 16,41 23,44 30,47
Lazio 10,25 14,64 19,03
Campania 23,41 33,44 43,47
Sicilia e Calabria 27,05 38,64 50,23

 

Le condizioni economiche come sopra descritte saranno aumentate di un corrispettivo INAUI, di importo pari a 0,7206€/GJ, nei seguenti casi:

  • a partire dal primo giorno di erogazione della fornitura, qualora l’attivazione della fornitura del servizio di default avvenga in seguito a Cessazione amministrativa a seguito di impossibilità di Interruzione dell’alimentazione del punto di riconsegna disalimentabile;

  • a partire dal giorno della richiesta di chiusura, qualora l’attivazione della fornitura del servizio di default sia avvenuta per cause indipendenti dalla volontà del cliente finale, e qualora, a seguito di una richiesta di chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura da parte del FDD, la chiusura del punto non andasse a buon fine;

  • a partire dal primo giorno del sesto mese di fornitura consecutiva del servizio di default negli altri casi.

Hera Comm potrà inoltre richiedere il pagamento di un deposito cauzionale proporzionato al consumo del cliente, secondo quanto stabilito dall’art. 5, comma 2 dell’Allegato alla delibera 69/09 – TIVG.

 

Durata del servizio

Il Servizio di Default di distribuzione ha natura temporanea non potendo essere erogato per più di sei mesi.

Il Cliente è dunque tenuto a sottoscrivere un nuovo contratto che garantisca una nuova fornitura che decorra prima del termine di 6 mesi dalla data di attivazione dell’FDd; diversamente, come precisato anche al punto precedente, a partire dal sesto mese successivo all’attivazione della fornitura in FDd e fintanto che non avrà sottoscritto un nuovo contratto, Hera Comm, pur continuando ad erogare il Servizio di Default di distribuzione, sarà tenuta, ai sensi della normativa vigente, a maggiorare le condizioni economiche applicate alla fornitura, aumentandole del corrispettivo INA>UI.

Cessazione del Servizio di Default

Il Servizio di Default di distribuzione termina quando:

  • Il Cliente sottoscrive un nuovo contratto di fornitura, a condizioni di mercato, con Hera Comm.

  • Il Cliente sottoscrive un nuovo contratto di fornitura con altro venditore, senza necessità di esercitare il diritto di recesso verso Hera Comm in quanto il Servizio di Default terminerà nel momento in cui sarà perfezionato il passaggio al nuovo venditore.

  • Si conclude positivamente la procedura di attivazione del Servizio di ultima istanza, con riferimento ai clienti finali che ne hanno diritto.

Il punto di riconsegna è oggetto di:

  • richiesta di disattivazione della fornitura da parte del cliente finale, che potrà essere richiesta in qualsiasi momento. In questo caso la fornitura del Servizio di Default terminerà con il compimento dell’esecuzione della prestazione tecnica da parte del distributore;

  • risoluzione contrattuale per morosità relativa ad un punto di riconsegna disalimentabile richiesta dal fornitore del Servizio di Default.

Info e contatti

I clienti finali del servizio di Default Gas possono contattare Hera Comm S.p.A. ai seguenti recapiti:

  • Sito internet: heracomm.gruppohera.it

  • Telefono 051 19933419 attivo dalle 8 alle 22 dal lunedì al venerdì

Che cos'è: descrizione e modalità di aggiudicazione

Il Servizio di Default Distribuzione (FDd), è un servizio che è stato introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per regolare l’estinzione della responsabilità di prelievo di gas da parte del venditore a seguito di cessazione amministrativa.

Analogamente al Servizio di fornitura di ultima istanza (FUI), viene erogato al verificarsi di alcune situazioni a seguito delle quali un cliente si trova sprovvisto di fornitore, pur restando connesso alla rete e potendo perciò continuare a prelevare gas.

Il Servizio di Default Distribuzione viene erogato su tutto il territorio nazionale da fornitori individuati in seguito ad apposite procedure concorsuali, indette da Acquirente Unico S.p.A., che prevedono l’assegnazione del servizio su ambiti macroregionali.

In esito a tali procedure Hera Comm è stata individuata come fornitore del Servizio di Default Distribuzione per il periodo 1° ottobre 2023 – 30 settembre 2025 per le seguenti aree territoriali:

  1. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria

  2. Lombardia

  3. Trentino-Alto Adige e Veneto

  4. Friuli-Venezia Giulia e Emilia-Romagna

  5. Toscana, Umbria e Marche

  6. Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia

  7. Lazio

  8. Campania

  9. Sicilia e Calabria

È un servizio che viene erogato:

  • clienti morosi disalimentabili, per i quali non è stato possibile procedere con l’interruzione della fornitura e per i quali viene quindi cessato amministrativamente il contratto;

  • per i clienti disalimentabili che risultano privi di un fornitore: - per cause dipendenti dalla loro volontà (es. recesso dal precedente venditore e mancata contestuale sottoscrizione di un nuovo contratto); - per cause indipendenti dalla loro volontà in seguito alla richiesta di cessazione amministrativa per motivi diversi dalla morosità o in caso di intervenuta risoluzione del contratto di distribuzione, per i clienti non domestici con consumo > 50.000 smc/anno oppure condomini con uso domestico e consumo > 200.000 smc/anno;

  • in tutti i casi in cui, pur sussistendo i requisiti per l’attivazione del Servizio di fornitura ultima istanza (FUI), ne sia impossibile l’attivazione.

Per sua stessa natura l’attivazione del Servizio di Default di distribuzione non prevede la sottoscrizione di un contratto da parte del cliente finale, in quanto l’erogazione del servizio è subordinata a regole e condizioni specifiche definite dall’ARERA. Per tale motivo, le condizioni di erogazione del servizio vengono comunicate al cliente attraverso l’invio di un’apposita comunicazione a seguito dell’attivazione del servizio (cd. Welcome letter). In particolare, vengono definite le condizioni economiche che saranno applicate alla fornitura e l’indicazione delle condizioni che determinano la cessazione del servizio.

Condizioni economiche

Le condizioni economiche che saranno applicate alla fornitura di gas in FDd sono definite da ARERA all'interno del Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane – TIVG – articolate nelle componenti nel seguito descritte - aumentate del parametro γ (gamma) definitosi in sede di procedura concorsuale e pari a:

  • 15,74 c€/Smc per Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria;

  • 11,64 c€/Smc per Lombardia;

  • 18,64 c€/Smc Trentino-Alto Adige e Veneto;

  • 13,64 c€/Smc per Friuli-Venezia Giulia e Emilia-Romagna;

  • 17,64 c€/Smc per Toscana, Umbria e Marche;

  • 23,44 c€/Smc per Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia;

  • 14,64 c€/Smc per Lazio;

  • 33,44 c€/Smc per Campania;

  • 38,64 c€/Smc per Sicilia e Calabria.

Le componenti tariffarie in cui si articolano le condizioni economiche applicate in FDd sono:

a) media mensile del prezzo PSV a copertura del costo di acquisto della materia prima;
b) componente relativa ai costi delle attività connesse all’approvvigionamento all’ingrosso - CRR;
c) componente relativa alla commercializzazione della vendita al dettaglio - QVD; d) componente relativa al servizio di trasporto - Qt;
e) componenti relative al servizio di distribuzione, misura e relativa commercializzazione inclusi gli oneri;
f) corrispettivo PSUI.

Il parametro γ, sarà modulato in funzione del periodo di permanenza in Servizio di Default, secondo le seguenti percentuali:

  • 70% per i primi 3 (tre) mesi di erogazione del servizio

  • 100% dal 4° mese e fino al 6° mese di erogazione del servizio

  • 130% dal 7° mese di erogazione del servizio.

Ai fini di una migliore comprensione della progressione del parametro γ nel seguito trova una rappresentazione sintetica della sua evoluzione in funzione del periodo di permanenza in Servizio di Default:

Andamento crescente nel tempo del corrispettivo γ (gamma) applicato da Hera Comm in relazione alla Regione di erogazione del servizio (valori espressi in centesimi di euro per standard metro cubo)

 

Andamento crescente nel tempo del corrispettivo γ (gamma) applicato da Hera Comm in relazione alla Regione di erogazione del servizio (valori espressi in centesimi di euro per standard metro cubo)
Regioni Primi 3 mesi di erogazione del servizio Dal 4° mese di erogazione del servizio Dal 7° mese di erogazione del servizio
Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria 11,02 15,74 20,47
Lombardia 8,15 11,64 15,13
Trentino-Alto Adige e Veneto 13,05 18,64 24,23
Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna 9,55 13,64 17,73
Toscana, Umbria e Marche 12,35 17,64 22,93
Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia 16,41 23,44 30,47
Lazio 10,25 14,64 19,03
Campania 23,41 33,44 43,47
Sicilia e Calabria 27,05 38,64 50,23

 

Le condizioni economiche come sopra descritte saranno aumentate di un corrispettivo INAUI, di importo pari a 0,7206€/GJ, nei seguenti casi:

  • a partire dal primo giorno di erogazione della fornitura, qualora l’attivazione della fornitura del servizio di default avvenga in seguito a Cessazione amministrativa a seguito di impossibilità di Interruzione dell’alimentazione del punto di riconsegna disalimentabile;

  • a partire dal giorno della richiesta di chiusura, qualora l’attivazione della fornitura del servizio di default sia avvenuta per cause indipendenti dalla volontà del cliente finale, e qualora, a seguito di una richiesta di chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura da parte del FDD, la chiusura del punto non andasse a buon fine;

  • a partire dal primo giorno del sesto mese di fornitura consecutiva del servizio di default negli altri casi.

Hera Comm potrà inoltre richiedere il pagamento di un deposito cauzionale proporzionato al consumo del cliente, secondo quanto stabilito dall’art. 5, comma 2 dell’Allegato alla delibera 69/09 – TIVG.

 

Durata del servizio

Il Servizio di Default di distribuzione ha natura temporanea non potendo essere erogato per più di sei mesi.

Il Cliente è dunque tenuto a sottoscrivere un nuovo contratto che garantisca una nuova fornitura che decorra prima del termine di 6 mesi dalla data di attivazione dell’FDd; diversamente, come precisato anche al punto precedente, a partire dal sesto mese successivo all’attivazione della fornitura in FDd e fintanto che non avrà sottoscritto un nuovo contratto, Hera Comm, pur continuando ad erogare il Servizio di Default di distribuzione, sarà tenuta, ai sensi della normativa vigente, a maggiorare le condizioni economiche applicate alla fornitura, aumentandole del corrispettivo INA>UI.

Cessazione del Servizio di Default

Il Servizio di Default di distribuzione termina quando:

  • Il Cliente sottoscrive un nuovo contratto di fornitura, a condizioni di mercato, con Hera Comm.

  • Il Cliente sottoscrive un nuovo contratto di fornitura con altro venditore, senza necessità di esercitare il diritto di recesso verso Hera Comm in quanto il Servizio di Default terminerà nel momento in cui sarà perfezionato il passaggio al nuovo venditore.

  • Si conclude positivamente la procedura di attivazione del Servizio di ultima istanza, con riferimento ai clienti finali che ne hanno diritto.

Il punto di riconsegna è oggetto di:

  • richiesta di disattivazione della fornitura da parte del cliente finale, che potrà essere richiesta in qualsiasi momento. In questo caso la fornitura del Servizio di Default terminerà con il compimento dell’esecuzione della prestazione tecnica da parte del distributore;

  • risoluzione contrattuale per morosità relativa ad un punto di riconsegna disalimentabile richiesta dal fornitore del Servizio di Default.

Info e contatti

I clienti finali del servizio di Default Gas possono contattare Hera Comm S.p.A. ai seguenti recapiti:

  • Sito internet: heracomm.gruppohera.it

  • Telefono 051 19933419 attivo dalle 8 alle 22 dal lunedì al venerdì